martedì 17 febbraio 2009
I'm Back!!
E ve la racconto anche dopo una settimana...
Sabato 07 Febbraio 2009
Dopo oltre un mese di fredda e pigra astinenza,
il mio bel SUP è tornato in acqua a Senigallia con una bella mareggiata da SE.
Tre belle ore in acqua, mare in lieve aumento,
assieme al mio compagno di mille avventure Poter (molti pensieri e poche onde per lui...)
e con la compagnia dei boyz (and girlz) del Primobilancino, grazie della compagnia ragazzi!
Era veramente ora di ricominciare l'anno nuovo...ancora un pò e morivo disidratato!!!
Me la sono goduta veramente moooolto, ottima temperatura e onde veramente didattiche.
E poi, dopo oltre un mese, mi sarei divertito anche buttandomi giù per le scale!!!
A causa di un grave down di un hard disk del mio pc, ho perso qualche foto,
ma spero di recuperarle, spero, forse, ma non ci conto...!!!
Domenica 15 Febbraio 2009
Poche onde, freddo, passo parola...
Aloha
sabato 27 dicembre 2008
Santo Stefano

Magari noi longboarder usiamo più le mani, o le appoggiamo più spesso sopra a zone di tavola paraffinata, ma di certo non usiamo la zappa...e non è possibile che il risultato di 13 uscite sia quello che vedete; sicuramente il monofoderato non è il miglior materiale da usare, data la sua delicatezza e poca resistenza all'usura.
Ci vorrebbe un pò più di rispetto per chi come noi sfida il termometro pur di praticare lo sport preferito in condizioni veramente accessibili a pochi; basterebbe produrre accessori che oltre al caldo garantissero una durata che giustifichi il prezzo, ma non sempre è così. Un paio di guanti da 5mm acquistati 4 anni fa mi durarono tre stagioni e tra l'altro sono state le stagioni più intense degli ultimi anni, ma adesso non vengono più prodotti...forse erano troppo belli!!! Mah!!!
Ecco i guanti che più mi sono goduto, e li uso ancora per il Sup, si notano i segni dell'usura e qualche piccola saldatura di colla, ma dopo tre anni (in totale circa 50/55 uscite) di uso e abuso il bifoderato accoppiato a ottime protezioni antisdrucciolo e antiusura hanno sicuramente svolto il compito richiesto, caldo e durata!
martedì 23 dicembre 2008
Buon Natale - Merry Christmas - Mele Kalikimaka
Spero veramente di scaldare i cuori di chi sta trascorrendo l'inverno a casa,
sempre pronto ad indossare quei benedetti 5mm di neoprene, guanti, cappuccio e calzari,
facendovi immaginare per qualche istante luoghi caldi e lontani...
ma prima una piccola premessa e un pò di cultura:
Da Wikipedia:
Mele Kalikimaka è una tradizionale e moderna canzone natalizia statunitense, composta nel 1949 da Robert Alex Anderson. Il titolo della canzone, la quale parla di un Natale alle isole Hawaii, si riferisce all'approssimativa pronuncia hawaiiana dell'augurio Merry Christmas ("Buon Natale" in inglese). Una delle prime esecuzioni del brano fu ad opera di Bing Crosby e le Andrew Sisters nel 1950. Hanno inciso il brano, inoltre: Chris Isaak, KT Tunstall, i Blue Hawaiians, ecc..
From Wikipedia:
Mele Kalikimaka is a Christmas song sung as a warm greeting from Hawaii. The song takes its title from the phrase of "Mele Kalikimaka," the Hawaiianized pronunciation of "Merry Christmas. " The Hawaiian language does not include all the sounds found in the English language (notably the letter R). Thus the familiar English phrase of "Merry Christmas" when pronounced using Hawaiian language syllables becomes "Mele Kalikimaka" (note the substitution of L's for R's). "Mele Kalikimaka" is therefore not Hawaiian for "Merry Christmas," but simply a Hawaiian transliteration.
The song was written in 1949 by Robert Alex Anderson who is better known to fans of Hawaiian and hapa haole music as R. Alex Anderson. One of the earliest recordings of this song was by Bing Crosby & The Andrews Sisters in 1950 on Decca 27228 (78 rpm) / 9-27228 (45 rpm) and has been covered by several artists.
adesso infilatevi i vostri boardshort preferiti, chiudete gli occhi
e alzate di qualche grado il termostato del vostro riscaldamento!!!
(sono sicuro che qualche pirla avrà veramente chiuso gli occhi prima di aver alzato il termostato,
e per cercarlo avrà sbattuto in qualche spigolo dentro casa: svegliaaaaaa!!! eh! eh! eh!)
and now listen Mele Kalikimaka:
http://www.youtube.com/watch?v=EhiB5Y-iEW4&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=yCYnF2_XeOY
Auguri a tutti
aloha
lunedì 22 dicembre 2008
Scusate l'attesa...
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giovedì 11 dicembre 2008
E - N - O - R - M - E - E - E - E ! ! !
mercoledì 10 dicembre 2008
Piccolo spazio meteo


lunedì 1 dicembre 2008
Non è andata come previsto 2...forse ho goduto troppo in anticipo!!






Foto 5,6: Marotta Tikal, ore 10,30 a.m.


giovedì 27 novembre 2008
Piccolo spazio meteo
domenica 23 novembre 2008
Non è andata come previsto...
ieri non è andata come previsto nel precedente post...MEGLIO!!!
Invece di arrivare violenta e soprattutto gelida, la perturbazione prevista ha sfogato parte della sua violenza in mare aperto, trovando un canale di passaggio diverso da quello annunciato, ed ha lasciato una mattinata inizialmente freddina, poi scaldata da un bellissimo sole, con onde in scaduta piccole, ma belle e soprattutto lisciate da un leggero vento off-shore.
Sabato 22 Novembre 2008
Con le premesse appena scritte e soprattutto dopo aver assolto i miei doveri di marito, (no, non quelli che pensate voi, sporcaccioni!), accompagnando la moglie ad acquistare i regali di Natale per figlia, nipotini e nipotine, con un pò di ritardo rispetto alla scaduta carico il sup sulla surf-mobile e faccio rotta ad est.
Rapido check in Sassonia, dove belle serie rompevano spazzate da un bel vento off-shore, ma la distanza fra le serie, il corto sviluppo che esse avevano causa un veloce close-out del fronte, e la casualità del punto in cui rompevano mi fanno optare per un cambio di rotta, non più est, ma nord-ovest: quindi rotta a NW verso il Lido.
Dal molo del porto le serie non sembravano molto grosse, ma la proverbiale regolarità del Lido (ricordate? "...il Lido è sempre il Lido...") e la poca voglia di dirigermi a Senigallia dove forse avrei trovato miglior trippa per gatti, mi fanno optare per fermarmi lì.
Ottima scelta! Da subito comincio ad inanellare onde su onde col fido sup, e le onde si rivelano ancora una volta assai didattiche per imparare nuove manovre.
Dopo aver rotto il ghiaccio le uscite precedenti con le diverse partenze e cioè remando front o back side a seconda della direzione di arrivo delle onde, questa volta mi sono concentrato soprattutto su bottom e cutback: impostare le curve fino al top dell'onda e una volta in cima, con un forte colpo di pagaia chiudere il cut back in potenza, aiutato appunto dal colpo di remo.
Una bella differenza rispetto al surf: mentre in surf la potenza si imprime alla tavola con una certa attività delle gambe che trasmettono alla tavola lo spunto necessario a chiudere la manovra, con il sup quella pagaiata, unita all'enorme volume della tavola, ti fa veramente volare giù dall'onda con la velocità ideale per continuare in altre manovre o eventualmente passare la sezione schiumosa e proseguire verso zone più pulite. That's the difference.
Devo dire che le onde, oltre il metro le serie più grosse, erano uno spettacolo sia per regolarità che per facilità di approccio: avrebbe imparato anche mio nonno in carriola!!! (anche se non ho mai avuto un nonno che possedesse una carriola...).
Dopo oltre un'ora e mezzo di sole e puro divertimento, un tagliente vento da maestrale ha bruscamente interrotto la session, sia per il calare improvviso delle onde che per il freddino non atteso.
No photo, chissà, forse le prossime volte ne farò qualcuna alle onde prima di uscire.
Alla prossima.
aloha
martedì 18 novembre 2008
Scusate, sono come le F.S.: porto ritardo!!
Comunque, eccovi il wave-report di sabato scorso:
Sabato 15 Novembre 2008
Stavolta la levataccia delle 5,30 è stata evitata e alle 8,45-9,00 sono in acqua al Lido col mio sup-er sup.
Il moto ondoso ancora tiene e a metà baia del Lido si srotolano delle belle onde da ENE, ideali per fare stand up paddling.
Come dico sempre a chi mi conosce: "il Lido è sempre il Lido!".
Infatti qua in certe condizioni sai sempre dove posizionarti e dopo aver stabilito il tuo punto preferito hai sempre onde in quantità senza bisogno di girare e remare come in Sassonia rincorrendo creste impazzite. Pur essendo sostanzialmente un beach breack il Lido ha un bel reef artificiale - realizzato anni or sono a centro baia con sacchi di sabbia a protezione della spiaggia - che nel tempo ha fatto sì che si creassero delle secche tali da rendere possibili condizioni di surfabilità difficilmente riscontrabili in altri spot di Fano nelle medesime condizioni meteo marine; in situazioni di scaduta come quelle di sabato il divertimento è assicurato, ma soprattutto in giornate di bora forte e mare attivo, complice anche l'orientamento del molo del porto che protegge l'ingresso del 'bollirone' il Lido è l'unico spot accessibile e ci ha regalato epiche sessions da cuore in gola e chiappe strette (attenzione a non confondervi tra chiappe e gola...!!!).
Dopo queste divagazioni di cul-tura generale, per ritornare in argomento confermo bellezza e surfabilità delle onde di sabato, didattiche direi, grandi e lunghe quanto bastava per divertirmi come un matto con il sup: ho inanellato un'onda dietro l'altra, a destra e sinistra alternativamente e senza distinzione di grandezza, dato che anche con le piccole il divertimento era notevole, e questo per oltre due ore e mezzo!
Poi, sia per la comprensibile stanchezza che per il sopraggiungere del vento e di una vera marea di legna d'ogni tipo ho abbandonato il check point lasciando strada libera agli allegri kiters (!?).
Ah! Altre due cosine una bella ed una così così:
- ho provato a salire su un enorme bancale di legno e a remare, ma non plana!!!
- per ultimo una nota dolente: a parte la presenza del costante Stefano che è arrivato tardi, quando ormai stavo per andarmene, SONO SEMPRE SOLO.
Non che la cosa mi allarmi più di tanto, dato che so per esperienza che in mare si è comunque e sempre soli, e non che mi dispiaccia, dato che posso surfare in quà e in là senza problemi di traffico o interferenze, potendo poi raccontare persino di avere preso tubi interminabili e di avere surfato con branchi di delfini e testuggini festose, ma ogni tanto vedere spuntare una capoccetta vestita di nero neoprene dall'acqua fa sempre piacere...!!!
end of the story
aloha

sabato 15 novembre 2008
Oggi vi parlo di ieri, domani vi parlerò di oggi...
Come al solito nelle giornate lavorative, sveglia alle 5,30, colazione, sigaretta (scusa, c'hai una siga??), seduta propedeutica e propiziatoria su un arnese di porcellana bianca a me molto caro e rotta ad est (questo rotta ad est comincia a piacermi).
Sassonia ribolle per una swell da sud-est, ma invece di essere in scaduta come mi aspettavo, da subito mi fa accorgere di avere una matrice da ENE che ne aumentava la dimensione.
E' troppo grosso per il sup e quindi decido di entrare in acqua col 9'6" RRD in legno (legno finto ma chiccacchiosenefrega?... a proposito, a breve vi posterò tutto il mio quiver di tavole e pinne, così nelle giornate di bonaccia riuscirò a scrivere qualcosa). Tutto sommato non mi dispiaceva di uscire col surf, dopo un mese di solo sup era veramente tanto che non surfavo a pelle di cammello...!!! eh! eh! eh!
Un inizio entusiasmante, belle barre in serie e con un periodo abbastanza lungo, che distanziando le serie permetteva di prenderne una dietro all'altra, con discrete surfate; poi la famosa matrice da ENE, preavvisata da enormi lampi di temporale all'orizzonte, ha permesso ad un fastidioso vento di farla da padrone e di rovinare una mattinata iniziata sotto un buon segno, ma terminata veramente da cani...forse era meglio stare a letto...va bè, almeno una decina di belle onde sono riuscito a prenderle, mentre nel letto pensandoci bene, avrei sbavato sul cuscino, russato e preso sgomitate nelle gengive da mia moglie...!!!
Sì, sì, meglio così!!
Questo post sulla mattinata di ieri esce adesso, sabato pomeriggio, per motivi di tempo - not weather, but time - nel frattempo stamattina mi sono fatto quasi tre ore di sup al lido, ma questa storia ve la racconto nel prossimo post.
aloha
sabato 8 novembre 2008
Facciamo il punto della situazione

Durante la settimana non riesco a surfare, causa lavoro, ma ho scoperto che andando a dormire alle 21,00 p.m. e svegliandomi alle 5,30 a.m. dormo più del solito e soprattutto posso vivere un momento indimenticabile immerso in un'alba magica e sfruttare a dovere una swell (in questo caso da SE) nel mio homespot: Sassonia, Fano. Un ringraziamento particolare al mio quasi ex compagno di surfate Poter, alla sua magica Fujifilm FinePix ed alla sua pazienza: le foto che trovate anche nello slideshow sono sue. Thank's dude!!









Sabato 01 Novembre 2008
Per la serie vedi il resoconto di sabato 18 Novembre, spostandoci a Marotta davanti al circolo di windsurf anche stavolta mi sono regalato quasi tre ore di sup con mare da SE inizialmente moscio, poi in aumento fino alle 12,00 a.m. alla fine a furia di remare avevo le vesciche alle mani... ma il sorriso a 90 denti!!!!!
Mercoledì 05 Novembre 2008
Ancora sveglia alle 5,30 a.m. ed ancora swell da SE, e la mattinata così ben iniziata, oltre alle emozioni stile giornata come da foto precedente, mi ha donato la surfata più bella e più lunga da quando ho il sup: quasi non credevo a quello che stavo facendo. Su e giù per l'onda, che si srotolava dietro di me, guardando avanti sembrava infinita, tonda, lunga e illuminata dal sole, ho scattato qualche foto per renderla immortale, ma non le pubblico, perché le tengo nell'hard disk del mio cervello!!!!!!
Conclusioni.
Beh, per concludere: chi l'ha detto che ultimamente non si surfa???
Sì, sì, lo so, lo so, oltre al sup ci vuole sempre una buoooona dose di culo!!!!!!
Aloha
mercoledì 5 novembre 2008
New bros on the blog...
Siamo aperti 24hr a day!
Con la vostra collaborazione avrò da oggi il piacere di condividere impressioni, emozioni e forse anche qualche delusione della dura (!!!) vita da water-man!!!
enjoy!
aloha spirit
enricowave-ew67