domenica 29 gennaio 2012

SURFDEI - Cosmic Wave Rider 9'0" Review

La linea di tavole Cosmic Wave Rider è la serie dedicata alle onde, per il Sup-surfer che ama lo stile aggressivo e senza compromessi...(ma poi vedremo che in effetti c'è di più...), una linea che comprende tre misure di tavole: 9'6"x29"x142lt - 9'0"x32x175lt - 8'0"x29,5"x125lt
Ultimamente ho sprecato varie uscite alla ricerca di una tavola che mi soddisfacesse (...e chi mi conosce sa che sono abbastanza difficile da accontentare...), e ad essere sincero quando Simone Bartolacci (Mr. Surfdei) durante una sup-session mi ha chiesto di provare la 9'0" ho accettato senza tanta convinzione...ma soprattutto per amicizia nei suoi confronti - dato che ci conosciamo ormai da vent'anni - e comunque con rispetto per il suo entusiasmo e soprattutto con orgoglio: stiamo parlando di un brand italiano, sviluppato con passione e per giunta  a pochi chilometri da casa.
Intro
La 9'0"x32"x175lt ha una lunghezza che nella gamma Cosmic Wave Rider la colloca in posizione intermedia, ma che in virtù del suo volume e soprattutto della sua larghezza, ben 32 pollici, la rende una tavola dalle potenzialità ampie e di facile impatto.
Shape
Una occhiata generale all'outline del 9'0" ne evidenzia subito la generosa larghezza generale tipo longboard sup fino in prua, anche se la piccola punta ci riporta subito ad un outline più 'shortboard. La poppa è relativamente stretta e presenta un pronunciato shape swallow tail con la 'coda di rondine' tipica delle fish surfboards. I bordi sono abbastanza morbidi per tutta la lunghezza della tavola, e leggermente più duri verso poppa. La massima larghezza viene raggiunta dalla tavola circa a metà, nella zona di remata. La linea scoop rocker è elevata, ma progressiva per non penalizzare la velocità. La carena si presenta abbastanza piatta a prua, con una 'V' molto pronuciata al centro che va degradando fino alla zona delle pinne, oltre le quali diventa nuovamente piatta. Il volume è di 175lt, sembrerebbero meno a prima vista dato che la misura di 9 piedi inganna, ma in effetti la galleggiabilità è notevole. Nel complesso la tavola pare quindi equilibrata.
                                                                            
La linea gialla evidenzia la linea scoop rocker.
Costruzione
La tavola è un custom Bamboo con un longherone centrale. La nuova produzione 2012 sarà più rinforzata e rigida, mentre la tavola testata è più o meno un prototipo, di prima produzione. Non ho potuto pesarla, ma pare nella norma delle tavole della sua misura. L'assetto trifin è abbastanza avanzato rispetto alla poppa, dato il particolare swallow tail shape; purtroppo la dotazione di pinne non è di buona qualità, le due pinnette laterali sono in plastica mentre la centrale da 9" è in vetroresina, la serie 2012 avrà pinne diverse. Il pad in EVA senza kicktail copre circa tre quarti della tavola e pur non essendo quello definitivo della serie 2012 è comunque di buona qualità (a parte il colore...). La vite di sfiato ha una singolare collocazione in carena, mai vista fino ad ora. Molto bello l'effetto bamboo a vista ed il particolare in poppa tipo lamellare.
Stabilità
La stabilità in acqua mi ha stupito in maniera veramente incredibile...dato l'aspetto della tavola, la sua lunghezza e la mia 'allergia' alle tavole corte (sono un longboarder...) mi aspettavo molti sacrifici per mantenere l'equilibrio, ed invece direi che è praticamente impossibile perdere equilibrio e cadere...magari se ti sparano...!!!
Quest'anno sono passato da un 11'6"x29" con 220lt ad un 10'5"x30 con 157lt, ad un 10'6"x28" con 153lt, per arrivare all'ultima tavola, un 9'5"x31" con 190lt, ma la sensazione di stabilità maggiore l'ho avuta proprio con il Surfdei 9'0"x32" ed ho capito che la larghezza conta veramente molto più del volume.
Row
L'effetto row mi è sembrato minimo, ed il mio peso (72kg) sicuramente non lo ha accentuato.
Takeoff
Il takeoff è eccezionalmente facile, non avrei mai creduto...anche remando all'ultimo momento, senza anticipare l'onda, si riesce a planare subito e con una semplicità estrema.
Tendenza all'ingavonamento
Non ho mai rischiato l'ingavonamento, anche nei late-takeoff con onda già ripida non si rischia, a patto di arretrare un poco per facilitare il lavoro della linea scoop rocker.
Manovrabilità
Sensazioni veramente uniche, la tavola gira in uno specchio d'acqua veramente minimo, arretrando il piede di poppa diventa addirittura iper-nervosa e sicuramente adatta ad uno shortboarder già abituato a queste sensazioni, ma ripeto, io sono un longboarder e ho preferito assumere una posizione più prudente e godermi la progressività della tavola, che comunque mi ha poi portato inevitabilmente ma facilmente a surfare in maniera radicale e spesso anche molto verticale. In bottom e cut back la spinta delle gambe è importante e la tavola diventa morbida, reattiva e infinitamente godibile. Mi sono divertito un mondo...
Superamento delle onde
Con tavole più lunghe non ho mai avuto difficoltà a superare frangenti, mi bastava un passo indietro e una forte remata per galleggiare sulla schiuma; con questa tavola ho avuto qualche piccola difficoltà a trovare il trucco...data la lunghezza non è semplice fare il passo indietro, ed ho subìto un pò la situazione...dovrò migliorare...
Nose riding
La prua offre un buon galleggiamento ed in prua ho provato una notevole accelerazione.
Impressioni finali
Era un bel pezzo che non mi divertivo così...e non lo scrivo perché un amico mi ha dato una delle sue tavole da testare, ma perché le sensazioni che ho provato sono state veramente intense. La tavola è veramente facile, ma regala sensazioni veramente hard se condotta in maniera aggressiva, tanto che potrebbe essere certamente una tavola unica per ogni condizione. Insomma, oggi ho surfato mezz'ora con la 9'0" divertendomi, poi sono passato al mio Naish Mana 9'5"x31x190lt. per un quarto d'ora, per poi cedere nuovamente al piacere, riprendendo il 9'0" per altre due ore...ho surfato radicale, ma anche down the line e sul nose, insomma ho cercato di fare tutto quello che so, e la tavola me lo ha permesso...segno che c'è feeling...
Consigli
Personalmente doterei la tavola di due pinne laterali più grandi e di miglior fattura, mentre la centrale la monterei da 7" o massimo 8"; il pad (a parte la colorazione che a me non piace affatto...) sarebbe bello se fosse dotato di kicktail, così un longboarder come me potrebbe 'sentire' quando è ora di fermare il piede!!!

Questa la mia faccia dopo il godimento:
aloha

lunedì 16 gennaio 2012

Surfdei Boards 2K12

Take a look!!!
Italian brand, universal trend!
Sup, surf & kite boards
Paddles
Clothes
2012 Collection

giovedì 12 gennaio 2012

No Limits to the Exploration

Very good project and idea...watch the video:

Riders: Wolfgang Leeb, Andrea Freiberger, Armin Walcher, and Sebastian Kuklar
Video: Max Eisl


giovedì 5 gennaio 2012

RIP Harold 'Iggy' Ige

 Donald Takayama, Peter Pope Kahapea, Harold Ige, Hermosa Beach, 1963
(Leroy Grannis collection photo)

 Harold 'Iggy' Ige

 The Iggy's logo under my SUP Naish

Legendary Shaper Harold ' Iggy' Ige, who shaped undred and undred boards for Naish, died in the arms of Randy Naish yesterday after a tragic SUP accident on Oahu. Here is Randy's (Robby Naish's brother) own description of the incident as-taken from his Facebook page. May he RIP.

This from Randy Naish's Facebook page...
Bad day!
Harold Ige,,,,, shaper, friend, and mentor, died in my arms today,,,,,
We were testing new 18ft sup prototypes,,,, everything was fine,,,,
Harold took a good one,,,, rode it a couple hundred yards.
I was about 50 yards behind,when I whatched him collapse into the water.
I got there as fast as I could.
He'd been under 1 min or maybe 2,,,,,, time gets funny when one is put in this position.
A passing kayak instructor helped out,had a phone on him and called 911.
Kai Santos (good old friend and waterman) saw the pilikia and swam out with fins and together we tried to resuscitate Harold, we were towed in by an instructor from Kailua sailboards and kayaks(. Thanks Leo!) and a C&C lifeguard.
Response time from Honolulu C&C was super,,,,,, when we got to the beach, the ambulance was pulling in.
When I saw Harold go under,,, I knew something was up,,,,very unlike Harold,,,,,,,when he didn't come up after a few seconds,,,,,,,,
I knew something was bad,,,,,,,
We fought hard all the way to the beach to bring him back.
Called out to Harold,,,, God, and anyone else who may have been listening to help us.
I've never felt so helpless!
I did all I could,,,, WE, did all we could
I'm sorry ,,,,
I'll never forget this day even if I want to
The surfing world lost an icon, a legend, and a friend to many, a husband, a father, a grandfather, and,,,, a mentor.
Love you uncle Harold.
Aloha,,,
Randy Naish