Sì, lo so cari compagni di merende che 'domani dovevo parlarvi di oggi' (...cioè domenica di sabato), ma stavolta porto ritardo, come le Ferrovie dello Stato...!!!
Comunque, eccovi il wave-report di sabato scorso:
Sabato 15 Novembre 2008
Stavolta la levataccia delle 5,30 è stata evitata e alle 8,45-9,00 sono in acqua al Lido col mio sup-er sup.
Il moto ondoso ancora tiene e a metà baia del Lido si srotolano delle belle onde da ENE, ideali per fare stand up paddling.
Come dico sempre a chi mi conosce: "il Lido è sempre il Lido!".
Infatti qua in certe condizioni sai sempre dove posizionarti e dopo aver stabilito il tuo punto preferito hai sempre onde in quantità senza bisogno di girare e remare come in Sassonia rincorrendo creste impazzite. Pur essendo sostanzialmente un beach breack il Lido ha un bel reef artificiale - realizzato anni or sono a centro baia con sacchi di sabbia a protezione della spiaggia - che nel tempo ha fatto sì che si creassero delle secche tali da rendere possibili condizioni di surfabilità difficilmente riscontrabili in altri spot di Fano nelle medesime condizioni meteo marine; in situazioni di scaduta come quelle di sabato il divertimento è assicurato, ma soprattutto in giornate di bora forte e mare attivo, complice anche l'orientamento del molo del porto che protegge l'ingresso del 'bollirone' il Lido è l'unico spot accessibile e ci ha regalato epiche sessions da cuore in gola e chiappe strette (attenzione a non confondervi tra chiappe e gola...!!!).
Dopo queste divagazioni di cul-tura generale, per ritornare in argomento confermo bellezza e surfabilità delle onde di sabato, didattiche direi, grandi e lunghe quanto bastava per divertirmi come un matto con il sup: ho inanellato un'onda dietro l'altra, a destra e sinistra alternativamente e senza distinzione di grandezza, dato che anche con le piccole il divertimento era notevole, e questo per oltre due ore e mezzo!
Poi, sia per la comprensibile stanchezza che per il sopraggiungere del vento e di una vera marea di legna d'ogni tipo ho abbandonato il check point lasciando strada libera agli allegri kiters (!?).
Ah! Altre due cosine una bella ed una così così:
- ho provato a salire su un enorme bancale di legno e a remare, ma non plana!!!
- per ultimo una nota dolente: a parte la presenza del costante Stefano che è arrivato tardi, quando ormai stavo per andarmene, SONO SEMPRE SOLO.
Non che la cosa mi allarmi più di tanto, dato che so per esperienza che in mare si è comunque e sempre soli, e non che mi dispiaccia, dato che posso surfare in quà e in là senza problemi di traffico o interferenze, potendo poi raccontare persino di avere preso tubi interminabili e di avere surfato con branchi di delfini e testuggini festose, ma ogni tanto vedere spuntare una capoccetta vestita di nero neoprene dall'acqua fa sempre piacere...!!!
end of the story
aloha
Comunque, eccovi il wave-report di sabato scorso:
Sabato 15 Novembre 2008
Stavolta la levataccia delle 5,30 è stata evitata e alle 8,45-9,00 sono in acqua al Lido col mio sup-er sup.
Il moto ondoso ancora tiene e a metà baia del Lido si srotolano delle belle onde da ENE, ideali per fare stand up paddling.
Come dico sempre a chi mi conosce: "il Lido è sempre il Lido!".
Infatti qua in certe condizioni sai sempre dove posizionarti e dopo aver stabilito il tuo punto preferito hai sempre onde in quantità senza bisogno di girare e remare come in Sassonia rincorrendo creste impazzite. Pur essendo sostanzialmente un beach breack il Lido ha un bel reef artificiale - realizzato anni or sono a centro baia con sacchi di sabbia a protezione della spiaggia - che nel tempo ha fatto sì che si creassero delle secche tali da rendere possibili condizioni di surfabilità difficilmente riscontrabili in altri spot di Fano nelle medesime condizioni meteo marine; in situazioni di scaduta come quelle di sabato il divertimento è assicurato, ma soprattutto in giornate di bora forte e mare attivo, complice anche l'orientamento del molo del porto che protegge l'ingresso del 'bollirone' il Lido è l'unico spot accessibile e ci ha regalato epiche sessions da cuore in gola e chiappe strette (attenzione a non confondervi tra chiappe e gola...!!!).
Dopo queste divagazioni di cul-tura generale, per ritornare in argomento confermo bellezza e surfabilità delle onde di sabato, didattiche direi, grandi e lunghe quanto bastava per divertirmi come un matto con il sup: ho inanellato un'onda dietro l'altra, a destra e sinistra alternativamente e senza distinzione di grandezza, dato che anche con le piccole il divertimento era notevole, e questo per oltre due ore e mezzo!
Poi, sia per la comprensibile stanchezza che per il sopraggiungere del vento e di una vera marea di legna d'ogni tipo ho abbandonato il check point lasciando strada libera agli allegri kiters (!?).
Ah! Altre due cosine una bella ed una così così:
- ho provato a salire su un enorme bancale di legno e a remare, ma non plana!!!
- per ultimo una nota dolente: a parte la presenza del costante Stefano che è arrivato tardi, quando ormai stavo per andarmene, SONO SEMPRE SOLO.
Non che la cosa mi allarmi più di tanto, dato che so per esperienza che in mare si è comunque e sempre soli, e non che mi dispiaccia, dato che posso surfare in quà e in là senza problemi di traffico o interferenze, potendo poi raccontare persino di avere preso tubi interminabili e di avere surfato con branchi di delfini e testuggini festose, ma ogni tanto vedere spuntare una capoccetta vestita di nero neoprene dall'acqua fa sempre piacere...!!!
end of the story
aloha
P.S.: attenzione! achtung! warning!
sabato in arrivo mega bomba di vento e freddo: wind finder nelle sue previsioni non avendo più colori da abbinare alla propria scala di intensità del vento ed essendo viola e rosso il fondo scala per la massima intensità, ha pensato di renderci l'idea della bomba tingendo di nero il mare...
mi sa che 'stò giro arriviamo con la tavola fin dentro il BonBon...!!!
1 commento:
Gracias por la visita jfmarcelo.
Tienes muchos blogs...y muchas photos de tus viajes.
Un saludo desde Italia.
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