sabato 26 febbraio 2011

Ore 10,10 a.m.

Acqua 8°
Temperatura aria 3°
...gli Inossidabili stanno per andare in scena!
Attendiamo una delegazione Hawaiiana che ci porti collane di fiori e riconoscimenti ufficiali...i veri uomini sono qua, al freddo:
...troppo facile fare il surfista in pantaloncini nelle calde isole del Pacifico...quanti di loro continuerebbero a surfare se li catapultassero in Adriatico?????
"Quando gli uomini erano fatti di acciaio e le tavole di legno"
aloha
Report della giornata:
Ottime surfate
Surfers in acqua: due (come previsto...)
Mare incazzato come da foto.
Sorry no video...only freesurf today!!!

 




venerdì 11 febbraio 2011

wave-garden.com ...che cosa sarà???

Raccolgo al volo un post del mio surf-friend Nicky che ho appena letto  sul suo blog  http://fanowavesportsdivision.blogspot.com/ dando appuntamento per migliori spiegazioni al 15 febbraio, quando forse ne sapremo di più.
...e poi un amico con un pò di terra incolta lo troviamo, chi scava la buca lo conosco io, i soldi li mettete voi e si surfa tutti i giorni!!!! eh! eh! eh!
aloha

Teaser I from wavegarden on Vimeo.

Teaser II from wavegarden on Vimeo.

mercoledì 9 febbraio 2011

Leroy Grannis (August 12, 1917 – February 3, 2011)

All'età di 93 anni è morto il 3 febbraio LeRoy Grannis, il "Godfather of surfphotography" che ha documentato la cultura surf in California negli anni 60 e 70.
Grannis, che è stato uno dei fondatori della rivista Surfing Magazine, una delle più apprezzate a livello mondiale, è morto per cause naturali. La sua arte ha ispirato moltissimi fotografi famosi.
"Le sue fotografie hanno catturato il surf in una congiunzione critica tra culto e cultura" ha scritto di lui Steve Barilotti, editorialista di Surfer Magazine, nell'introduzione al libro di Grannis dal titolo "LeRoy Grannis: Surf Photography of the 1960 and 1970s", un libro del 2006 in edizione limitata venduto al prezzo di 400 dollari.
Grannis ha documentato con le sue foto l'evoluzione del surf in uno stile di vita iconico, facendo da ponte tra il mondo dei Beach Boys e la realtà della scena del sud della California.
Nonostante la maggior parte delle sue fotografie fossero scattate con un tele dalla spiaggia, nel 1963 Grannis acquistò una custodia subacqua della Calypso, inventata dall'oceanografo Jacques Cousteau, ed ha iniziato a scattare dall'acqua. Un anno dopo, ha sviluppato uno scafandro che si attaccava al nose della tavola e gli consentiva di stare più vicino all'azione, oltre che evitargli di tornare a riva per cambiare pellicola.
Le sue foto divennero famose per la loro intimità e capacità di emozionare. Molti dei suoi lavori migliori sono scattati in bianco e nero, con un accostamento unico di luci e ombre, (secondo quanto riporta L'Enciclopedia del Surfing di Mart Warshaw 2003). 
 
Grannis cominciò a surfare da bambino, ma solo a 42 anni scoprì la fotografia surf, era il 1959 e il dottore gli aveva consigliato di trovare un hobby rilassante per guarire da un'ulcera e sfuggire allo stress del suo lavoro in una compagnia telefonica.
In breve tempo la fotografia divenne più di un semplice hobby. "Il surf stava diventando immensamente popolare… Il film Gidget aveva mosso delle corde" aveva dichiarato lo stesso Grannis. "Improvvisamente tutti volevano surfare, o almeno apparire come surfisti".
Grannis allora, incoraggiato dall'amico e fotografo John Heath "Doc" Ball, acquistò una economica 35 millimetri tedesca e costruì una camera oscura nel suo garage. Cominciò a vendere le sue foto a 1 dollaro l'una ai surfisti di Hermosa Beach.
La sua prima fotografia da professionista fu acquistata nel 1960 al prezzo di 5 dollari da Reef, uno dei primi magazines dalla vita però breve. Nei dieci anni successivi, le sue foto furono pubblicate su tutte le maggiori riviste di surf.
Nel '62 divenne il fotografo senior di Surfing Illustrated, e due anni dopo fu il co-fondatore di International Surfing, ora conosciuta come Surfing Magazine.
Per la maggior parte dell'anno scattava lungo le coste della California del sud, ma ogni dicembre dal 1961 al 66 si trasferiva alle Hawaii, spesso scattando sulla North Shore di Oahu. Famose sono alcune delle sue foto al mito Greg Noll.
Stanco della crescente competizione per la ricerca dell'angolo perfetto, e annoiato dalla copertura dei media del surf, Grannis ha abbandonato la fotografia surf professionistica nel 1971.
LeRoy Grannis era nato il 12 agosto del 1917 a pochi passi da Hermosa Beach, aveva cominciato a surfare all'età di 14 anni. La sua prima tavola fu ricavata da un tronco di pino. Nel 1931 è salito su una tavola per la prima volta.
Secondo quanto Grannis racconto al Times in un 'intervista del 2005, "c'erano solo 200 surfisti in California a quel tempo, e tutti si conoscevano l'un l'altro. Nel 1936 entrò a far parte del nascente Surf Club Palos Verdes. Nel 1938, durante una session in tandem, conobbe quella che sarebbe stata la sua futura moglie, Katie, che sposò l'anno dopo.
Durante la seconda guerra mondiale fu arruolato nell'aviazione e divenne un pilota e istruttore di volo. A poche settimane dalla fine della guerra nel 1945, Grannis stava camminado lungo la spiaggia di Malibu quando vide una dozzina di surfisti e dichiarò lo spot "rovinato".
"Prima della guerra, chiamavi chiunque per non dover surfare da solo" disse Grannis a The Surfer's Journal nel 1999.
Grannis surfò la sua ultima onda nel 2001 all'età di 84 anni. Sua Moglie Katie morì a 69 anni nel 2008.